1200 battiti al minuto. È la frequenza cardiaca del colibrì. Il cuore dell’uomo registra da 60 a 100 pulsazioni ogni 60 secondi. Eppure l’uomo oggi vive al ritmo del colibrì.
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1200 battiti al minuto. È la frequenza cardiaca del colibrì. Il cuore dell’uomo registra da 60 a 100 pulsazioni ogni 60 secondi. Eppure l’uomo oggi vive al ritmo del colibrì.
A cosa mi riferisco? Al così detto momento esponenziale, alla velocità e accelerazione costante con cui si susseguono i cambiamenti, innovazioni prima tecnologiche ma che rivoluzionano da subito ogni contesto della nostra esistenza. Gli effetti non riguardano solo la capacità di calcolo computazionale; in realtà sono evidenti le ricadute nel quotidiano, dalla robotica che entra nelle nostre case all’ingegneria genetica, dalla medicina digitale all’agricoltura e alle biocolture, fino all’energia. E le disruption sono continue, i cambiamenti si verificano cioè a una frequenza maggiore e con tempi di stabilizzazione sempre più brevi, spesso quasi inesistenti.
Me lo sono chiesto recentemente, preparandomi a parlare ai miei A-People, riuniti in occasione dell’evento di chiusura 2017, momento che ha anche segnato l’ingresso di Altea Federation nel suo 25° anno di vita. E in questo ultimo quarto di secolo, il ritmo dell’innovazione è davvero cambiato.
La tecnologia è sempre stata nel nostro DNA, fin da quel 13 gennaio 1993 quando abbiamo creato il progetto Altea, con due scrivanie e pochi metri quadri ad accogliere i nostri sogni. Grandi sogni, fin da subito: il nostro ideale era costruire una società di consulenza che sapesse aiutare le aziende a crescere e cogliere le opportunità di sviluppo offerte delle soluzioni informatiche. E oggi (lasciatemelo dire) ci siamo riusciti, trasformandoci in una federazione di aziende e ponendoci continue sfide per il nostro domani.
Un domani in cui dialogheremo con il nostro assistente personale, un dispositivo di Intelligenza Artificiale in grado addirittura di comprendere gli stati d’animo per restituirci un’esperienza personalizzata e contestualizzata al momento. L’impiego di Artificial Intelligence sarà vastissimo, dalla tutela della salute, all’assistenza e cura della persona, oltre a essere tra i principali trend tecnologici da cogliere, secondo gli advisor, per la competitività dei modelli di business.
Un futuro in cui il nostro smartphone ci permetterà di vedere oltre gli oggetti reali e di entrare in ambienti di mixed reality, dove le informazioni di contesto del mondo fisico si uniranno agli oggetti digitali ancora da realizzare, permettendoci di vivere un’esperienza di scelta immersiva. Pensiamo ai risvolti negli ambienti di simulazione e creazione di scenari: un’innovazione che fa bene alla produttività delle aziende, a vantaggio di efficienza e agilità dei processi produttivi.
Un tempo in cui il rapporto uomo-macchina si farà più stretto, in un continuo percorso di scoperta verso una vera e propria human augmentation: le abilità cognitive del nostro cervello saranno amplificate dalla tecnologia, come mai prima nella storia dell’umanità, e questo favorirà le nostre performance, migliorando anche gli standard di vita.
La storia di Altea Federation è il racconto di questo viaggio, dalle sue origini fino ad oggi e verso quanto verrà. Una pagina dopo l’altra svela il dialogo costante tra i valori della tradizione e la nostra spinta all’innovazione: due concetti apparentemente antitetici ma che, se combinati e sapientemente orchestrati, creano un mix di genialità e differenziazione senza eguali.
Altea Federation è il ritmo dell’innovazione: PERSONE, TECNOLOGIE e PROCESSI
BIO
Da quasi 30 anni Altea Federation collabora con i leader mondiali dell’innovazione tecnologica attraverso un modello di business olonico-virtuale che raccoglie sotto un unico marchio la professionalità e l’alta specializzazione di una federazione di aziende: mondi diversi ma complementari che si fortificano a vicenda, mantenendo una forte identità di Gruppo e un approccio inconfondibile alle sfide dettate dai nuovi paradigmi in ambito Consulting, Technology, Digital e Operations.
