FED TO FUTURE:
Ottimizzazione Resiliente della Supply Chain

Riprendo con piacere una recente intervista pubblicata da Sistemi&Impresa, rivista di Edizioni Este dedicata al management e alle tecnologie per le imprese, che racconta l’offering congiunta Altea Federation + sedApta, ideata per sostenere le aziende nel delicato compito di pianificazione e gestione delle catene di fornitura.

Abbiamo davvero smesso di subire gli eventi e agire in logica reattiva, oppure resilienza e analisi predittiva sono ancora temi caldi da affrontare e rendere concreti? 

Me lo chiedo spesso, soprattutto dopo un anno di pandemia e complessità crescente nella gestione di qualunque tipologia di business. È un tema che può essere discusso secondo diversi punti di vista o ruoli funzionali all’interno delle aziende, ma quello che resta come comune denominatore è la ricerca di informazioni preventive che consentano di gestire il rischio e dare continuità operativa.

Se pensiamo al mondo manifatturiero poi, possiamo ben comprendere quanto sia complesso oggi proseguire con modelli standard di pianificazione e schedulazione della produzione. Catene di fornitura che si interrompono per effetto di situazioni globali e locali, interconnesse ad altri fenomeni imprevedibili. Costi di produzione che aumentano e leadtime che si allungano. Limitazione della produzione dovuta a disposizioni di distanziamento e sicurezza del personale che provocano inevitabili riduzioni della capacità produttiva. E potrei continuare con gli esempi, senza mai essere esaustivo.

Il punto è che se certi eventi sono per loro natura imprevedibili, e possiamo quindi solo gestirli nel modo più efficace e veloce possibile – mettendo in gioco la nostra agilità – altri accadimenti possono entrare nel nostro radar di monitoraggio … bisogna però accenderlo e utilizzarlo con costanza per crescere in resilienza e proattività.

È da questa analisi che è nata una stretta collaborazione fra Nextea (Managing Consulting Company di Altea Federation) e sedApta, per fornire ai nostri clienti uno strumento metodologico e tecnologico a supporto dell’ottimizzazione della Supply Chain. Le aziende devono poter giocare d’anticipo, per essere pronte a gestire gli eventi inattesi e le relative conseguenze. Per farlo, serve una visione olistica sui processi, oltre a un’apertura mentale all’analisi dei rischi e delle opportunità nascenti (una delle principali opportunità sta proprio nella capacità di reagire velocemente a questi imprevisti, adattando i processi e le strategie di Supply Chain & Operations).

La Supply Chain diventa resiliente

Per migliorare bisogna prima conoscere ed è proprio dai dati, dagli Insight, che parte il nostro approccio congiunto.
Tutto inizia dall’analisi degli eventi, un processo prima qualitativo e poi quantitativo che viene indirizzato attraverso l’Adaptive Resilience Model, framework sviluppato da Nextea che si pone come strumento di analisi dei rischi da applicare con frequenza e continuità (il famoso radar da tenere accesso …).

Dalla matrice dei rischi così ottenuta si procede per priorità e si verificano gli impatti economico/finanziari, grazie all’integrazione del modello con la piattaforma Board di Corporate Performance Management, che ne restituisce una dimensione quantitativa. Tutto questo si raccorda poi con elementi di pianificazione della produzione, per la Supply Chain estesa e i processi di Sales & Operation Planning. E qui entra in gioco la Control Tower Simulativa di sedApta, che permette di calcolare preventivamente l’impatto economico derivante dalle scelte legate alla produzione. Alcuni possibili scenari possono riguardare ad esempio un delay nelle forniture o una riduzione delle quantità consegnabili e possono far emergere alcuni insight: Quali sono i prodotti finiti effettivamente coinvolti? Ci sono alternative attivabili sulla linea di produzione (materiali o fornitori sostitutivi)? È possibile agire in logica preventiva con un dimensionamento / incremento delle scorte di sicurezza? E così via … Dalle prime applicazioni svolte per i clienti abbiamo anche notato come spesso le aziende debbano prima di tutto guardare ai rischi interni, quelli su cui si può avere una maggiore governabilità e quindi un maggior ritorno in termini di efficienza.

L’approccio olistico Adaptive Resilience Model + Control Tower Simulativa si concretizza quindi in uno strumento che abilita la Collaborative Supply Chain, permettendo di elaborare dati, estrarne informazioni finanziarie e di business e condividerle con tutte le funzioni aziendali interessate dai processi, facilitando inoltre la gestione efficiente delle linee di fornitura. Un framework metodologico e tecnologico studiato per assorbire i rischi identificati e mitigarne gli effetti, procedendo per scenari simulativi applicabili in real-time. Le oltre 20 categorie di rischio dell’Adaptive Resilience Model si mappano sui processi di Supply Chain (Deliver, Source & Plan) e sulle operazioni di fabbrica (Make), correndo lungo l’asse orizzontale della catena e su quello verticale di Pianificazione ed Esecuzione.

In questo scenario così mutevole (e raccontato anche nello speciale di Sistemi&Impresa), è prevedibile che nei prossimi anni si manifestino oscillazioni frequenti di mercato, fra accelerazioni e brusche frenate, distribuite su tutti i settori. Una dinamicità con impatti significativi in termini di Supply Chain, sulla domanda, sulla capacità di approvvigionamento e sulla capacità di offerta. Situazioni fluide a cui dovremo abituarci e per cui prendere decisioni consapevoli rapidamente.

Essere resilienti significa sviluppare la capacità di adattarsi a eventi imprevisti con dimensioni di rischio diverse, assorbendone l’impatto per evolversi.

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Altea Federation ha racchiuso nel programma strategico Fed to Future un vero e proprio Hub di Innovazione, attraverso il quale esprimere il maggior valore possibile per la trasformazione digitale delle aziende. In questo quadro, parliamo di Intelligent Enterprise, Hyperautomation, Multiexperience e It-as-a-service e guardiamo ai tech-trend di forntiera per interpretarli e adattarli al nostro contesto di mercato.
Una fabbrica di innovazione ricombinante che non smetterà di offrire leve strategiche per fare business nel futuro in divenire.

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