Il quotidiano finanziario MilanoFinanza racconta il programma Altea Federation per superare la crisi da Cigno Nero, con una nuova intervista ad Andrea Ruscica, un mix tra resilienza organizzativa e cultura adattativa.
Il quotidiano finanziario MilanoFinanza racconta il programma Altea Federation per superare la crisi da Cigno Nero, con una nuova intervista ad Andrea Ruscica, un mix tra resilienza organizzativa e cultura adattativa.
Perché stressiamo così tanto il concetto di resilienza?
Non sono certo il primo e unico imprenditore a raccontare di come le aziende debbano riscoprirsi resilienti per affrontare le situazioni di criticità. E forse, per certi versi, si è anche un po’ annoiati nel sentirne parlare, abusando di questo termine, perché in fin dei conti la vera domanda è: come si traduce la resilienza in pratiche organizzative e operative davvero efficaci?
Fin dall’inizio dell’Era Covid, è a questo che abbiamo cercato di fornire risposta attraverso un nuovo programma strategico di Altea Federation, Road to Be Interactive, che comprende principi guida, tecnologie abilitanti e indirizzi manageriali, abbracciando l’intera organizzazione con un approccio olistico al Sistema Impresa.
Più che vedere la capacità di resilienza come mezzo per tornare alla situazione pre-crisi, io credo in un profondo potere trasformativo delle persone (e quindi delle organizzazioni) che sviluppano l’attitudine alla resilienza: non solo tornare alle performance di un tempo, ma crescere e fare un salto in avanti, per cogliere da eventi apparentemente solo negativi lo slancio per nuove idee di business, nuovi prodotti da proporre al mercato.
In che modo mappare, come intercettare questo spazio di innovazione concreta?
L’Adaptive Resilience Model di Nextea (Managing Consultig Company del Gruppo Altea Federation) nasce da qui, dalle priorità aziendali di risk management e business continuity, ed evolve in un framework di analisi e business insight. Un rischio intercettato in un’area funzionale può trasformarsi in una nuova opportunità di servizio ai clienti, facendo emergere una nuova domanda ancora latente e sostenendo quindi la competitività aziendale. Allo stesso modo, rischi / opportunità oggi marginali possono invece diventare impattanti nel prossimo futuro, per cui occorre allenare uno sguardo resiliente prospettico, monitorando il manifestarsi degli eventi nel tempo.
Fonte: MilanoFinanza
Le INTERACTIVE ORGANIZATION sono event-based organization:
quando un evento si manifesta, i suoi effetti si estendono in tutte le direzioni possibili,
a causa di quelle molteplici interazioni che le persone costruiscono in differenti ambiti di competenza.
Gli eventi hanno sempre due lati della medaglia, puoi percepirli come fonte di rischio o come leva di cambiamento:
dipende da dove li osservi e da come decidi di agire.
La chiave di tutto è la nostra attitudine alla resilienza.
#alteafederation #roadtobeinteractive #human #innovation #growth
Da 28 anni Altea Federation collabora con i leader mondiali dell’innovazione tecnologica attraverso un modello di business olonico-virtuale che raccoglie sotto un unico marchio la professionalità e l’alta specializzazione di una federazione di aziende: mondi diversi ma complementari che si fortificano a vicenda, mantenendo una forte identità di Gruppo e un approccio inconfondibile alle sfide dettate dai nuovi paradigmi in ambito Consulting, Technology, Digital e Operations.
Il modello delle 6D
Il paradigma dell’Abbondanza nelle Organizzazioni Esponenziali
LE AZIENDE CAMPIONI
Il ruolo del B2B nella filiera produttiva
Andrea Ruscica per Class CNBC
L’era tecnologica e il ruolo delle aziende di consulenza
Nato in Sicilia, il 1 giugno 1965, e cresciuto sulle sponde del Lago Maggiore, a Verbania. Qui ho frequentato l’Istituto Tecnico Informatico Cobianchi e subito dopo ho scelto il percorso di studi in Ingegneria Gestionale al Politecnico di Milano.
Studio e lavoro nella mia vita sono da sempre in stretta relazione, fin da quando, ancora studente universitario, ho intrapreso la carriera di consulente al fianco delle imprese del territorio. Da sempre la mia passione è comprendere come influenzare le dinamiche d’azienda e come migliorare le performance delle organizzazioni, grazie anche alle soluzioni informatiche.
25 anni fa il mondo degli ERP era ancora inesplorato e le imprese italiane si affacciavano alle prime tecnologie di automazione della produzione. In questo contesto il 13 gennaio 1993, insieme a tre amici e soci, ho dato vita al progetto Altea. Una piccola società di consulenza con grandi aspirazioni per il futuro.
Sono tante le tappe di questo viaggio, che raccontiamo sul sito alteafederation.it, dall’avvento dei sistemi gestionali, alle importanti partnership con i vendor internazionali (in primis Infor, SAP e Microsoft). Una milestone recente è però quella che ci ha trasformato in un’impresa olonico virtuale. Dopo due decenni di acquisizioni e creazione di nuove company, nel 2013 la metamorfosi era completa: Altea Federation è oggi un gruppo di aziende che condividono vision, missione e valori e che si riconoscono sotto un unico brand, simbolo identitario. 12 aziende federate che collaborano attraverso un approccio olistico, con l’obiettivo di accompagnare l’evoluzione delle imprese armonizzando tecnologie, processi e persone.
Questa è la nostra mission, da sempre.
People Trust. Ispirare le persone alla grinta, perché possano realizzare i loro sogni in ambienti di lavoro auto-organizzati e liberi da gerarchie.
Sostenere l’espansione delle aree di influenza, con proattività e guidati da valori etici reciproci.
Coltivare un pensiero positivo che guidi al miglioramento, per noi stessi e il mondo in cui viviamo.
Facciamo tutti parte del tutto.
Innovare responsabilmente per migliorare le imprese e gli ecosistemi in cui sono immerse.
Leggere, ricercare, studiare continuamente per generare energia creativa.
Sostenere la libertà di sperimentare, per accogliere il connubio Human-Tech e l’Era Esponenziale in cui stiamo già vivendo.
Guardare oltre e promuovere azioni di positive change, contribuendo a un futuro di abbondanza per il Pianeta.
Credere ci sia sempre da imparare, con l’umiltà di un newbie e la curiosità di chi sa osare.
Viaggiare e osservare le origini del mondo, per comprendere il beginning e interpretare il futuro in divenire.
Contribuire a un modello di crescita sostenibile, per realizzare idee di business as a force for good.
Valorizzare le sinergie e sostenere progetti di sviluppo, al ritmo dell’innovazione green-tech.
Viaggiare e osservare le origini del mondo,
per comprendere il beginning e interpretare il futuro in divenire.
Studiare trend e credere ci sia sempre da imparare,
per sperimentare con l’umiltà di un newbie e la curiosità di chi sa osare.
Riconoscere il talento e allenare i team alla grinta,
per vivere questo journey con passione, tenacia e perseveranza.
Guardare oltre e promuovere azioni di positive change,
per credere in un futuro di abbondanza per il pianeta.
Alimentare gli ecosistemi e valorizzare le relazioni,
per sostenere progetti di sviluppo, al ritmo dell’innovazione green-tech.
Crescere come uomo, imprenditore e disruptive leader,
per essere di ispirazione a quanti mi circondano, proiettati al nostro domani.